Ormai sono una fan sfegatata di Biancoenero Edizioni.
Anche questa volta la lettura ci ha lasciati piacevolmente sorpresi. Abbiamo finito ieri sera “La torre fantasma” di Gillian Cross e ci aspettavamo un libro a tema giallo o thriller e invece ci siamo trovati un cambio di scenario.
La torre fantasma c’è nella storia ma non contiene fantasmi, bensì una rara specie di pipistrello: una famiglia di pipistrello maggiore ferro di cavallo.
La torre dovrebbe venire abbattuta per fare un quartiere residenziale nuovo ma Meg e Ryan, i due ragazzi che coraggiosamente si arrampicano per capire se la struttura sia davvero abitata da fantasmi, scoprono questa colonia.
È una corsa contro il tempo: i due ragazzi organizzano una marcia, un’assemblea per bloccare l’impresa edile e salvare i pipistrelli. Grazie al loro impegno il loro progetto riesce e la torre non solo è salva ma viene anche ristrutturata in modo da proteggere la colonia.
Per me e Gabriele è stata davvero una bellissima sorpresa (Gabri è molto attento alla tematica ambientale) e il libro nella sua semplicità raggiunge lo scopo prefissato: sensibilizzare con una storia leggera e avvincente.
Come al solito vi invito a guardare e spulciare il catalogo di questa casa editrice, troverete delle chicche pazzesche. Una cosa importantissima: le storie sono sempre scritte con un font ad alta leggibilità!